- Accesso stradale
- in auto fino al segnale di divieto
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
“C’è una valle che è quasi dimenticata. Qui le case nel bosco si chiamano “forest” e la neve rimane polverosa a lungo. Se si è fortunati, in una notte serena, è possibile vedere da dietro una grande vetrata la montagna che imponente domina la valle. Noi, con il rispetto che si porta ad un sovrano, abbiamo provata a sfidarla e lei ci ha accolto con un lungo corridoio di neve immacolata. Ah, dimenticavo..se siete fortunati, vi può anche capitare di incontrare due super eroi in questa valle, accompagnati da una fata..”
Partiti sabato pomeriggio lasciamo la macchina dove si è obbligati a lasciarla d’estate dal segnale del divieto. Dopo 5 minuti inizia la neve. Pernottiamo nel magnifico locale invernale del rifugio Malinvern. Si raggiunge l’attacco del canale in breve su neve portante. Il couloir è tutto in poudre tassè da commozione. L’inghippo c’è però: 3 strettoie insuperabili con strumenti da scivolamento nei piedi. le prime due si incontrano poco dopo la metà del canale in salita sono brevi, ma non permettono la sciata. L’ultima è rappresentata dal salto di roccia 50 m prima dell’uscita. In discesa la pendenza è notevole ma la neve super permette di pennellare alla grande fino al rifugio. Dal lì in giù con qualche gava e buta si arriva a 5 minuti dall’auto.
Du gran surf
Gita in compagnia di Simone-focusdaily-Tardivo, Chetto, Michele e Giorgio-grand alpinist che ci ha raggiunti nel bun della notte rischiando grandi patele.