Partiti dalla Colonia Arnaldi di Uscio con amici per fare un pic nic in qualche prato ( inesistente !), siamo arrivati subito al Passo della Spinarola,dove io ho buttato là l’idea di una puntatina al Manico del Lume.Inaspettatamente i miei figli ed i loro amici hanno aderito entusiasticamente e così,lasciati moglie ed amici a passeggio nei boschi presso il valico,siamo partiti in cinque per il sentiero segnato dalla doppia X rossa.Ho scelto questo percorso perchè molto più corto di quello col doppio cerchio rosso.Il sentierino,che si snoda a saliscendi nel bosco,non è in ottime condizioni, è stretto,umido e abbastanza sporco,però è piuttosto evidente e segnalato in maniera sufficiente.Dopo un’oretta siamo usciti sul crinale,con bella vista sul mare,e ci siamo innestati sulla bella mulattiera che sale da Chignero,sino al Passo Serra.Poi si segue la traccia di crinale a destra (triangolo rosso) sino ad un traliccio e all’anticima.Qui si scende una paretina rocciosa dotata di catene e si risale il versante opposto con altri due tratti attrezzati con catene,sino alla panoramicissima vetta,dotata di croce e tavola di orientamento.Qui abbiamo fatto la pappa godendoci il sole e poi siamo ridiscesi per lo stesso tragitto al Passo della Spinarola,dove abbiamo ritrovato i parenti.Tempo di salita un’ora e mezza , discesa in un’ora e dieci. Dal Passo , andata e ritorno di soli 6 chilometri per un dislivello complessivo di circa 300 metri .
Sono molto contento di essere stato accompagnato,per un volta,dai miei due figli e dai loro amici.Pur non essendo attrezzati (io ero l’unico con gli scarponi,loro erano tutti in scarpe da ginnastica!) sono stati tutti bravissimi,nonostante il percorso non fosse agevolissimo.Siamo stati anche fortunati perchè il tempo ha tenuto sino alla fine,nonostante qualche annuvolamento preoccupante prima della cima.La pioggia ci avrebbe creato qualche problema…