- Accesso stradale
- colle della Maddalena aperto
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Seconda gita in Valle Stura, abbiamo scelto questo itinerario oltreconfine sperando di trovare neve trasformata…e in effetti così è stato!!! Partenza comoda verso le 10 da Le Pontet tra nebbie e schiarite, si mettono subito gli sci e c’è solo un traverso nella parte iniziale da fare a piedi, ma si cammina giusto 5 minuti. Ancora qualche passaggio un po’ obbligato nel tratto lungo il torrente, poi innevamento ottimo e traccia perfetta fino in cima.
Da quota 2.300 circa siamo usciti dalle nebbie trovando un sole splendido e anche abbastanza caldo. In compenso in cima tirava un vento gelido che ci ha costretti a scendere velocemente. Discesa iniziata verso le 13. Nella parte alta neve bellissima…noi siamo scesi sotto la cima, proprio di fianco alla cornice e il primo tratto è stupendo…neve praticamente trasformata appena un po’ scaldata dal sole. Poi fino al pianoro neve ancora molto bella ma, specie nei tratti meno ripidi, bisogna scegliere le zone più esposte al sole per non trovare crosta. Una volta raggiunto il fondo del vallone, nel lungo traverso ci si arrangia un po’; ci sono alcuni passaggi obbligati non molto agevoli e in alcuni tratti manca la neve…noi comunque, al prezzo di qualche breve passaggio sull’erba, siamo arrivati alle auto senza togliere gli sci godendoci ancora le ultime curve su una primaverile marcetta ma sciabilissima e divertente…e ora speriamo che nevichi presto!!!