Marchisa (Rocca la) da Sant’Anna

Marchisa (Rocca la) da Sant’Anna
La gita
sigfrid
4 15/05/2016
Accesso stradale
si parcheggia poco dopo il rifugio Meleze
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiti alle 0700, abbiamo seguito l’itinerario “classico” (vedi “Dal col di Nava al Monviso”, Cai Mondovi), un po’ piu’ lungo degli altri segnalati. Abbiamo superato a destra la Rocca Vuorze (seguito la mulattiera); quindi ci siamo immessi, dopo il pianoro, nel vallone compreso tra la cresta Nord-Ovest che si stacca dalla Rocca la Marchisa e la cima Sebolet, fino al colle di Vers; di qui in vetta per il fianco Sud. Siamo ridiscesi poi per il Colle Della Marchisa, con itinerario ad anello.
Sul fianco Sud ormai c’e’ poca neve, che pero’ rende molto sicuro anche il ripido (e un po delicato anche se non esposto) pendio che porta sotto la vetta, raggiungibile poi comodamente con gli sci ai piedi. A parte il breve tratto che si ridiscende sotto al colle di Vers per salire sulla Rocca, dove la neve ha mollato molto, abbiamo trovato neve dura (primaverile che pero’ non ha mollato quasi nulla) per tutto l’itinerario (a parte il marcione finale sul pianoro), complici le temperature non elevate della giornata: possono pertanto essere utili i coltelli.
Unica nota dolente, dalla partenza si portano gli sci in spalla per circa un’ora.
Gita ancora consigliata nonostante la stagione avanzata, magnifici pendii nella solitudine piu’ totale, cosa che di questi tempi e’ sempre piu’ rara…

Io e le due S.

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