Marcio (Pizzo) e Monte Togano da Coimo a Campra

Marcio (Pizzo) e Monte Togano da Coimo a Campra
La gita
larix66
3 17/08/2013

“Inventiamo” questo percorso ad anello con partenza dalla stazione di Coimo, utilizzando l’unico treno che con gli orari attuali si presta ai nostri scopi. Arriviamo a Miucca abbastanza in fretta e ci dirigiamo verso Roi; un’occhiata alla giavina del Pizzo Marcio e decidiamo di proseguire per Roi e Sassoledo anche per visitare questi luoghi per noi ancora sconosciuti, che offrono una bella vista sul fondovalle ossolano e sul Tignolino. A Sassoledo le flebili speranze di trovare un sentiero per la cima svaniscono in fretta e cominciamo a ravanare tra ontani e rododendri, mentre l’erba bagnata non ancora asciugata da un sole latitante ci offre un copioso pediluvio fuori programma. Tra un cespuglio e l’altro sbuchiamo sulla Costa Ragozzo, molto più in alto del previsto; il Pizzo marcio è sotto di noi e dobbiamo scendere parecchio per poi salire in cima. Il panorama da questa piccola punta, sospesa tra Ossola e Vigezzo, compensa però la fatica di questa deviazione. Risaliamo poi la Costa Ragozzo in direzione del Togano e, tanto per complicarci le cose, non percorriamo la cresta ma ci infiliamo nel canale sotto la cima, anche grazie alla mia memoria, in questa circostanza decisamente non infallibile. Il conoide alla base del canale e il primo tratto dello stesso si percorrono facilmente; dopo un’ illusoria riduzione della pendenza il tratto finale si impenna decisamente ma riusciamo comunque ad uscire sulla forcella, da cui in breve siamo sulla cima vigezzina. La prudenza torna a farsi sentire e consiglia, visto il tempo incerto, di rinunciare alla cima maggiore (già raggiunta in un’altra occasione) e portarci in una zona più sicura. In vista di Biordo ci incantiamo a guardare le evoluzioni di una coppia di rapaci nel vallone sotto di noi. Il sentiero da Biordo a Campra si percorre abbastanza agevolmente, molto meglio rispetto a qualche anno fa, grazie anche alla recente posa di cartelli presso le diramazioni.

Per questa gita in un ambiente del tutto solitario e selvaggio ho potuto contare sulla compagnia di Cristina, la migliore possibile per itinerari con queste caratteristiche.

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