Da Albogno, attraversando l’abitato in direzione Ovest, si raggiunge la località Belvedere incontrando una strada sterrata di recente costruzione che si segue per un breve tratto, fino a prendere una mulattiera che si stacca sulla destra e conduce alle baite di Piodabella (1150 m circa). Si sale in direzione Nord nella faggeta indicata sulle carte come “La Boscaglia”, pesantemente deturpata dalla strada citata in precedenza che si alza con alcuni tornanti sul ripido pendio. Rintracciata la mulattiera, in autunno seminascosta dalle foglie, la si segue fino a dove si trasforma in sentiero e valica la dorsale proseguendo in falsopiano sul versante occidentale della Costa Regada. Dopo un lungo tratto pressoché pianeggiante la traccia attraversa diversi canali e sale a tornanti per alcuni ripidi costoni fino a raggiungere l’alpeggio abbandonato di Boriale, localmente detto “Burial”, con i resti di due baite affiancate, quotato 1835 m. Da qui si nota la depressione tra il Loccia di Peve e il Monte Margineta, noto come Passo della Margina. Dal passo, 1977 m, si raggiunge agevolmente la cima per la cresta Nord-Ovest, evitando le asperità nell’ultimo tratto tenendosi a destra. Dall’alpeggio a 1835 m è possibile raggiungere direttamente la cima senza toccare il Passo della Margina; dai ruderi delle baite un evidente sentiero sale in direzione Sud-Est e raggiunge la dorsale originata da un’antecima del Margineta a circa metà della cresta Nord-Ovest. Si abbandona la traccia che prosegue in piano sul versante Sud-Ovest e si risale direttamente la dorsale, ripida ma agevolmente transitabile. Scavalcata la gobba erbosa dell’antecima ci si abbassa di qualche metro a riguadagnare la cresta che conduce in vetta.
- Cartografia:
- Carta Nazionale Svizzera 1:25000 f. 1311 Comologno
- Bibliografia:
- Armelloni R. Alpi Lepontine Sempione Formazza Vigezzo ed. CAI - TCI; Francese G. Val Vigezzo ed. Tamari