- Accesso stradale
- Ok
Traversata effettuata in senso inverso, cercando di mettere le mani il più possibile per spezzare un pò la monotonia dei lunghi tratti di camminata costituiti da infiniti saliscendi; divertente invece la risalita alla Cima Bozano con qualche passaggio di facile arrampicata su roccia però un pò rotta, la cresta aerea della Punta Tino Prato e la breve salita al Castello delle Aquile per un diedro che passa a pochi metri a destra dello spigolo, da non confondere con la Biancardi che invece sale una ventina di metri a sinistra dello stesso spigolo (non avendo nessuna relazione sotto mano siamo andati a intuito).
Se si decide di affrontare la traversata in questo modo consiglio una serie di friend, qualche rinvio e alcuni cordini.
C’è da farsi un gran mazzo, lo sviluppo e il dislivello sono notevoli e la partenza è a quelle ore che chi ti conosce ti chiede se sei furbo o scemo, ma si sa che al cuore non si comanda.
In bella compagnia di Enzo che non perde un colpo ed è sempre sul pezzo!