- Accesso stradale
- Per la Valle Anzasca fino a Pecetto
Partiti da Pecetto alle ore 8.30 con la prima seggiovia. Dal belvedere ci si sposta verso l’Alpe Filar su morena solo in parte segnalata. L’enorme frana su ciò che era lo splendido pianoro ha cancellato la traccia che porta dentro la valletta del Filar. Ci si orienta a vista passando su pietrame e occasionalmente attraverso la vegetazione.
In cima alla Valletta il passaggio più complicato della giornata. Si deve ridiscendere la spalla della morena su terreno fortemente instabile per un traverso insidioso sovrastato da massi pericolanti. Sotto il traverso c’è un salto importante di detriti che culmina in un imbuto. Sono pochi metri ma estremamente delicati. Una volta raggiunta la cresta che porta alla base della parete il sentiero è ben indicato fino alla capanna. Per arrivare alla Sella del Cacciatore abbiamo preferito camminare sul nevaio.
La capanna credo abbia visto tempi migliori ma l’emozione di essere sulla parete è enorme . Vista impagabile. Discesa come per la salita.
Il terreno più instabile ha di fatto aumentato il tempo di percorrenza di questa gita che fino a qualche anno fa non presentava alcuna difficoltà.
Ringrazio i compagni Andrea , Giulia e Gregorio con i quali ho condiviso una giornata che rimarrà per sempre nella memoria. Complimenti a Gregorio che all’età di 12 anni è salito senza batter ciglio neanche davanti alle difficoltà più evidenti.