Consigliata a luglio per vedere ancora molta neve, laghi pieni d'acqua e splendide fioriture in contrasti mozzafiato.
Dai posteggi di Maljasset seguire la strada nel paese e arrivati nei pressi della chiesetta abbandonarla per seguire una sterrata a destra che scende ad un ponte e attraversa il corso d’acqua dell’Ubaye, entrare nel bosco e seguire la strada fino a quando devia a sinistra verso una vecchia cava di marmo, qui proseguire verso destra sulla mulattiera che si inoltra nel Vallon de Mary. Giunti sui pascoli alti e arrivati nei pressi della Bergerie Superieure de Mary a quota m.2365, si lascia il sentiero principale che prosegue dritto per il col del Maurin o Mary, che faremo al ritorno, per deviare a destra su un sentierino, attraversamento del ruscello alla meglio, e salire ripidi fino ad arrivare al piano dei bellissimi Lacs de Marinet m.2530 circa, con vista spettacolare sul versante nord dello Chambeyron. Girovagare nei dintorni per vedere i due laghi bassi, ce ne sono due in una conca più alta se si vuole andarli a vedere si deve salire sul sentiero a destra del lago basso. Proseguire lungo il sentiero che passa di fianco al Refuge Bivouac du Marinet,(molto spartano ma aperto) abbiamo alla nostra destra il circo dello Chambeyron, e arrivare al Col du Marinet m.2787 sul confine Italia Francia. Svoltare a sinistra verso il Col de Mary o Maurin m.2541, bellissimo panorama e scendere nuovamente verso la Francia con il sentiero del Tour du Chambeyron. Appena possibile deviare a destra per prati puntando verso le perle dei Lacs du Roure, un pò da cercare divagando qua e la, cartina alla mano,(da non fare in caso di nebbia o maltempo) per poi rientrare sul sentiero seguendo alla meglio l’emissario del piu basso dei laghi che va a immettersi nel ruscello di fondo valle. Ritornati sul sentiero principale scendere alla Bergerie Superieure de Mary che si trova a quota m.2365, dove avevamo deviato per i Lacs de Marinet all’andata, chiudendo il bellissimo e panoramico anello. Ora non resta che seguire a ritroso il percorso dell’andata e ritornare a Maljasset.
- Cartografia:
- IGN Queyras Ubaye 1:60.000