Gita ad anello che permette di scoprire un ambiente tanto bello quanto selvaggio, zone molto frequentate dai francesi, un pò da scoprire per noi, che ci regalano panorami mozzafiato in un ambiente di straordinaria bellezza! Gita da fare a giugno luglio, secondo gli anni, per godere appieno dei colori e dei contrastri straodinari!
Oggi trasferimento in Valle Ubaye con Luca. La giornata è straordinaria, c’è molta gente in giro per i vari sentieri, e tra questi salendo incontro due amici che stanno scendendo un pò tristi dal versante nord dello Chambeyron per una salita mancata a causa delle condizioni non buone della montagna. Dopo i saluti e due parole, ognuno di noi prosegue per la sua strada. Rimango attratta e affascinata dall’imponente e verticale parete dell’Aiguille Pierre Andrè, mi riprometto di venirci appena posso! Attraversiamo alla meglio il rio e saliamo verso i laghi, Luca c’era già stato e mi fa da guida. Quando sbuchiamo sul pianoro rimango a bocca aperta, con Luca che ghigna già immaginandosi la mia reazione, per lo straordinario spettacolo che mi si presenta davanti! Davvero super!! Sono rapita dal versante nord dello Chambeyron e dagli incantevoli laghi. L’idea di fare il giro dei colli e dei laghi sfuma perchè abbiamo divagato troppo a far foto salendo ed è tardi per far bene e godersi tutto. Luca decide di salire all’Aiguille Large, io di girovagare a guardare e fotografare i bellissimi laghi del Marinet, c’è ancora parecchia neve sul versante nord dello Chambeyron. Nell’attesa di Luca pranzo e mi godo il sole e i laghi, quando torna scendiamo e rientriamo a Maljasset, per il giro torneremo un’altra volta con due-tre giorni a disposizione per far le cose per bene e goderci i posti, la strada per tornare a casa è lunga!!