- Accesso stradale
- dritti sopra il gatto rosso (con pass) oppure da san martino
L1 tiro assolutamente chiave della via. non fatevi ingannare dalla relazione del libro. preparatevi mentalmente ma soprattutto fate esercizi di trave prima di fare questo tiro perché arriverete alla sosta con le braccia molli. si sale per fessura, possibilità di integrare anche se spit in via.
L’albero vale per salire (anche quello rinsecchito), tirate fuori la scimmia che é in voi e salite usando gli alberi, saranno le prese migliori del tiro.
se sopravvivete S1 molto comoda, vista spettacolare sul lamone che vi attende 6a+ (credeteci)
L2 traversare sprotetti (molti piedi e mani ottime), quando finiscono i piedi calvalcare il lamone con i piedi (salire sopra allo spit senza piastrina, che avrebbe solo intralciato), giunti alla lama salirci sopra aggirandola a sinistra. Attaccare il muretto é il chiave del tiro (Ampia possibilità di azzerare rendendo massimo 5c il tiro). Altrimenti portarsi in spaccata verso il muro di destra andando a cercare una fessura verso destra che sale sotto lo strapiombino, forzando salire alla lama superiore. poi rimontare e salire per facile scivolo di placca verso destra. Attenzione a chi porta lo zaino al ginepro assassino che si para davanti a voi e invade la placca. S2 oltre la cengia su betulla (molti cordini). 6b (5c A0)
L3 rimontare il muretto staccato a sinistra della cengia e salire per placca obliqua verso destra delicata. sosta comoda. (6a)
L4 bellissimo tiro semplice ma con protezioni molto lunghe, noi abbiamo sostato su albero con cordoni e maglie rapide (sosta poco sopra su placca facile) 5b
L5 traversare a destra non si sa dove perché non ci sono protezioni. Noi siamo saliti dritti per placca fino alle piante, sosta su pianta 4c (sprotetto)
L6 traversare decisamente a destra (spit visibile su diedrino), salire la bellissima placca lavorata fino alla sosta 5b/c (1 spit, possibilità di integrare su lame)
poco sopra la sosta uscire per facile cengia e prendere il sentiero di discesa: seguire la traccia nel bosco in discesa poi salire fino al precipizio degli asteroidi (poco sopra 5 min), da li sentiero ben segnalato da ometti per scendere.
Altrimenti calata come da relazione del libro.
Bellissima via, passi tecnici sui primi 3 tiri, molto plasir gli altri dove si naviga senza protezioni tra foglie di faggio e lingue di muschio. Comodo l’avvicinamento e la discesa. Molto estetico il tiro del lamone.