- Accesso stradale
- alla diga del Fedaia
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
dopo 3 giorni di consultazioni meteo via via peggiori avevo già caricato la bici sull’auto ma il messaggio di Paolino Paglia che ho rivisto con grande piacere ha creato questa bella occasione: in salita nuvole e nebbia via via crescenti, neve variabile , a parte lo sbocco allo spallone (150 mt lineari) piuttosto agevole la salita con gli sci; in discesa (11.30/12)la visibilità è migliorata decisamente consentendoci una buona sciata di soddisfazione : in alto un po’ di polvere , poi un po’ di crosta in formazione ma gestibile; sotto i 2700 abbiamo seguito la variante dello stretto canyon molto particolare , neve marcia per scarso rigelo sotto i 2500; traverso finale innevato (neve molle)con qualche piccola risalita
con Fedora, Lidia, Francesco e Paolino