- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
La pioggia e il caldo di venerdì hanno fatto un disastro. La stradina, fino a giovedì copertissima da almeno 30 cm di neve, adesso nella parte bassa è al limite: tanti punti scoperti e un tratto di 30 m senza neve. Oltre la giunzione con la pista da fondo, migliora. La farina ormai è un lontano ricordo, ma anche di crostaccia sfondosa ne rimane poca e le condizioni sono quasi primaverili. Ero diretto alla Pietra Bianca, ma, arrivato al colle, ho deciso che la Marmontana andava benissimo. La Pietra Bianca, infatti, ha un finale decisamente alpinistico.
Discesa. Fino alle baite sopra il lago Vargno avrei dato due stelle. Le zone esposte a sud pieno hanno neve quasi primaverile e ogni tanto si riesce addirittura a sciare, anche se il manto è sottile e ogni tanto una grattata è inevitabile. Dalle baite in giù un incubo: la strada, profondamente segnata dalle tracce (compresa la mia) di chi è sceso prima del venerdì nero, indurite dalla pioggia e dal gelo notturno, è un vero attentato alle gambe di chi scende. Non so come ho fatto a non farmi male!