- Accesso stradale
- con la macchina, fino al piazzale con posteggi della funivia bassa (basilica).
Partenza da Oropa (basilica), strada della busancano fino al rifugio Savoia, quindi a snx verso lago del mucrone. Sentiero D23 imboccato sopra la sorgente dei bersaglieri; guadagnato subito quota fino al laghetto del rosso: il sentiero si fa più pianeggiante (direzone colle chardon, sali e scendi ma non si perde/guadagna notevolmente quota) ma ancora coperto da tratti nevosi. Imboccata la ferrata “ciao Miki” presso il colle Chardon. Una volta terminata, rimasti sul sentiero di cresta per un centinaio di metri prima di ricongiuncerci al sentiero normale (che corre sotto al filo di cresta, versante Elvo) fino alla cima (2600, 4:30h). Rientro per il sentiero 3B (versante valdostano, da imboccare procedendo seguendo il colle gaudin S/SO), tornati quindi in quello biellese raggiunto il colle Sella: chiuso l’anello attraverso il sentiero C11, che taglia a mezza costa fino alla bocchetta del lago. Da qui, stessa strada dell’andata per il rientro.
Consigliata la levataccia il mattino presto per godere di un minimo di visibilità una volta in cima, prima che le nuvole coprano lo sguardo sulla pianura. La ferrata è corta ma abbastanza intensa, aerea e panoramica.
Con me il fidato socio Mattia 🙂
Nota personale: il rientro non è da sottovalutare data la lunghezza dell’anello: mai pericoloso ma parecchio lungo.
Qualora funzionasse la funivia, è consigliabile alla busancano.