Per gli escursionistici liguri il Martin è un monte molto conosciuto e frequentato, lo si può salire da molti versanti, questo è uno dei percorsi più brevi che conduce sul sentiero dell'Alta Via che risulta essere molto panoramico. Purtroppo non è consigliabile fare il bel giro ad anello dei Giazzi che sarebbe il sentiero C4 in quanto i brughi oramai la fanno da padrone invadendo un lungo tratto di sentiero; si sarebbe potuto facendolo anche andare a visitare la Pietra di Issel, con breve deviazione. Chi volesse invece fare un dislivello maggiore può partire dalla località Biscaccia (Mele), dove una volta superato il ponte della ferrovia, dopo circa 120 metri si imbocca una stradina a sx, si prosegue in ripida salita fino a ad una indicazione per Ca du Gallo, Giandotto che si segue, alla successiva palina si continua con le stesse indicazioni, dopo avere superato un ruscello su un ponte si giunge alla località Tavernin. A fronte della casa superiore a sx parte una strada sterrata che nel volgere di poco tempo conduce alla piazzola con bacheca menzionata .
Avvicinamento
Da Masone salire sulla strada del Turchino, prima della nuova galleria svoltare a sx per località Giutte successivamente prima della vecchia galleria (chiusa con cancello) si gira a dx e si imbocca una stretta stradina che si percorre per circa 5,5 chilometri. Si posteggia la macchina dopo avere superato il cancello di Villa Dippy, a bordo strada o circa 400 metri dopo dove c'è un ampia piazzola. Da Voltri si sale prendendo la strada del Turchino, successivamente si seguono le indicazioni per Acquasanta dove una volta giunti al bivio per il Santuario si svolta a sx per le Giutte,Turchino, si percorrono circa 5,6 chilometri per raggiungere la piazzola dove si parcheggia; detta piazzola la si raggiunge dopo avere superato la località Giutte circa 800 metri dopo, è presente una bacheca di legno con mappa cartografica.
Descrizione
Dalla piazzola menzionata nelle note si fanno circa 300 metri su strada con asfalto seguendo il segnavia triangolo rosso, poi si imbocca un sentiero a dx che entra nel bosco, si sale su pendenza moderata per circa 40/50 minuti per poi giungere al Passo del Veleno dove c’è una caratteristica costruzione di pietra e dove inizia il sentiero panoramico dell’Alta Via. Ora si prosegue a dx sulla dorsale salendo un tratto prativo abbastanza ripido, prestando attenzione salendo si può notare una traccia a dx, questa traccia erbosa senza segnavia ma abbastanza riconoscibile rimane sotto dorsale rispetto al sentiero dell’A.V. e si riunisce allo stesso dopo avere compiuto un tratto lungo 1 chilometro che risulta essere meno ripido ed esposto ad eventuale vento di tramontana; dove si riuniscono i sentieri è al bivio con il menzionato sentiero dei Giazzi nelle note. Continuando in direzione est dopo un breve tratto si giunge alla Baracca de Pria (tipica costruzione di pietra a forma di Igloo) dove il sentiero inizia il tratto più ripido anche se breve di tutta la gita che conduce al Colle Gandolfi. Si abbandona l’A.V. e si prende a dx la strada sterrata (brevi scorciatoie) che conduce sul monte Penello dove sono collocati due splendidi bivacchi; seguendo come riferimento la cima del monte Piazza in direzione S/O che oscura la punta Martin si prosegue transitando a fianco delle casermette militari diroccate poste sul monte Penello, si rimbocca per pochi metri la strada sterrata quindi si imbocca il sentiero a dx che transita sotto la cima Piazza per un tratto pianeggiante, da questo punto è anche visibile la punta Martin, si perdono dei metri di dislivello poi rimangono da salire le ultime roccette prima della panoramica cima.
- Cartografia:
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Comunità Montana Argentea 1: 25.000
Ultima revisione 26/06/2020
Autori:
luciastrek