- Accesso stradale
- Strada libera e pulita
Oggi per fare un poco più di dislivello e di percorso sono partito dal paese di Mele, seguendo dei percorsi secondari mi sono collegato sulla strada dell’Acquasanta e sono salito al Santuario, poi per scorciatoia fino alla stazione ferroviaria. Dalla stazione ho fatto il vecchio percorso, ancora agibile, anche se molto invaso da rovi ed erbacce, questo fino al guado con il rio Baiardetta, poi dal rio fino alla cima sentiero in buono stato con parziali invasioni di brughi. Visto che era ancora mattino presto ho pensato bene di fare un salto fino al Bric Orologio un piccolo angolo incantato a poca distanza dall’alta via, quindi per il ritorno sono passato dal colle Gandolfi; sceso al passo del Veleno e in successione sono transitato dalla località Tavernin e continuato sul sentiero Ca du Gallo Giandotto che conduce alla frazione della Biscaccia e poi per strada asfaltata a Mele.
Oggi rimasto sui sentieri di casa, il meteo non dava delle belle previsioni lungo le alpi di confine, ragione per la quale ho preferito tenere la gamba in allenamento sulla cima che io ho frequentato più di tutte quelle da me salite e che non delude mai.