Sono partita da Finero paese, piu’ giu’ rispetto al colle, per percorrere un anello aumentando la gita aggiungendo 2 cime (cima della Forcola, sulla stessa cresta proseguendo dal Mater, e cima Fornaletti a circa 30 minuti dopo il colle La Forcola)
Da Finero bisogna salire a monte del paese, e percorrerlo nella sua lunghezza, facendo attenzione a non finire in qualche proprieta’ privata !!!..Non si trovano le indicazioni del percorso, ne bolli.. quando la strada si allarga nuovamente e passa a fianco di una falegnameria, poco oltre questa, si trovano le indicazioni per ‘’la Cima’’ (la strada che prosegue, per frazioni ed alpeggi di Scogna e Dorbolo e per La Forcola, sara’ quella di ritorno).
Il sentiero sale nel bosco fino ad una sella da dove si piega a sinistra e si prosegue su itinerario ripido e continuo in una fitta faggeta…(alla sella arriva l’itinerario che parte dal colle)
Poi si sbuca su itinerario piu’ panoramico, passando per alpeggi, fino a raggiungere la Cappella del Goup da dove si vede la restante parte dell’itinerario per La Cima, che si sviluppa su di una facile e panoramica cresta…
Da La Cima non resta che percorrere per intero la lunga cresta che prosegue per la Testa del Mater e poi per la Cima della Forcola.
Da questa si scende poi alla Forcola e da questa si risale alla dirimpettaia Cima Fornaletti.. prima parte di risalita su buon sentiero, poi, quando questo prosegue in traverso a dx tagliando la montagna, prendere una vaga traccia che prosegue diritta e sale tra la vegetazione..la cima e’ proprio di fronte e la si raggiunge tra tracce ormai inesistenti, invase da rododendri… tra l’erba alta si trovano i resti dell’ometto…
Tornati a La Forcola si seguono le indicazioni per Finero, passando per Chiarone, Feia ed altri alpeggi… passando per splendide faggete illuminate dal sole fino a recuperare la sterrata che serve altre piccole frazioni, fino alla strada asfaltata che riporta a Finero, passando per la falegnameria e quindi incontrando le paline dell’andata.
Semplice e panoramica traversata tra cime e creste secondarie della splendida Valgrande…ottimi panorami, soprattutto sul Limidario e Pizzo Ragno.