Matto (Monte, Cima Est) Cresta Est

Matto (Monte, Cima Est) Cresta Est
La gita
roccialpina
5 06/11/2024
Accesso stradale
Piccolo parcheggio dove inizia il sentiero che nella prima parte è in asfalto e passa in mezzo alle case.

Saliti la sera prima al locale invernale del rifugio in circa 2:30 su una lunga mulattiera in falsopiano. Avvicinamento in 3:45 ore disorientandoci qualche volta al buio. La neve sul versante Nord inizia poco sopra i 2400 metri. Canale di accesso al Colle Drouveron in condizioni di misto. L’attacco della via, contrariamente a quanto scritto in questa relazione, è a quota 2667 metri. Primo tiro di circa 30 metri su placche e breve traverso a sinistra. Poco dopo il tiro di IV abbiamo trovato l’unico chiodo della via oltre ad un cordone bianco su spuntone reperito poco prima.
Abbiamo proseguito ad intuizione dove i passaggi ci sembravano fattibili facendo per la maggior parte conserva corta e 7-8 tiri di corda. Fondamentalmente si segue il filo di cresta, aggirando qualche volta sul lato Sud ed altre volte su lato Nord. Versante Sud ed Est completamente asciutti mentre il lato Nord presentava abbondanti accumuli di neve non portante. All’ultimo risalto con rocce rossastre si scende a sinistra e si sale sul lato Sud. Successivamente abbiamo attraversato sul lato Nord su una rampa facile ma colma di neve, superato una paretina e poi abbiamo trovato il tratto più difficile della via: uno spanciamento con fessura spolverato di neve di grado sicuramente maggiore del IV che ci ha fatto perdere parecchio tempo. Dopo questa parte abbiamo proseguito in conserva fino in vetta. Discesa infinita per la maggior parte al buio prima su scomoda pietraia innevata sprofondando fino ai polpacci e poi su snervante sentiero quasi pianeggiante.

Salita selvaggia e soddisfacente. Nonostante non ci siano bolli o chiodi l’orientamento è abbastanza intuitivo. Sicuramente farla in condizioni semi invernale l’ha resa molto più impegnativa.

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