Matto (Monte, cima est) da Sant’Anna

Matto (Monte, cima est) da Sant’Anna
La gita
lucabelloni
3 05/04/2010
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
1200

Splendida 2 giorni pasquale in Valle Gesso. Saliti domenica al rif. Bianco partendo da Sant’Anna alle 12.30 sotto una nevicata piuttosto fitta e continua (altro che precipitazioni deboli e intermittenti!!!). Sci a spalle fino a quota 1.250 metri circa (30-40 minuti di portage), poi innevamento continuo e piuttosto abbondante fino al rifugio. La neve recente era ovviamente pesantissima e quindi ci ha rallentato molto in salita, anche perché io avevo circa 10 cm di zoccolo sotto le pelli…abbiamo impiegato circa 3 h 20 per raggiungere il rifugio, dove siamo arrivati belli fradici. La nevicata si è esaurita intorno alle 18.30 lasciando al rifugio circa 30-40 cm di neve fresca!!!
Domenica mattina partenza alle 7.15, tempo splendido e temperatura “frizzante”. La salita è piuttosto lunga con lunghi tratti pianeggianti e diversi tratti (per fortuna brevi!!!) dove si perde leggermente quota…in compenso l’ambiente è veramente strepitoso…la salita è stata tracciata da un gruppetto di persone partite poco prima di noi dal rifugio e che non siamo mai riusciti a raggiungere nonostante la fatica che devono aver fatto per battere nella neve fresca (complimenti e grazie!!!). Messi i rampant 100 metri sotto la vetta in quanto il vento aveva già in parte spazzato la neve recente e in alcuni tratti il fondo sottostante è durissimo. Arrivati in vetta intorno alle 11.45, il vento fortissimo (e freddo!!!) ci ha impedito di goderci il panorama e quindi siamo scesi immediatamente. Primi 100-150 metri piuttosto ventati e quindi da fare con un po’ di attenzione anche per la pendenza, poi splendida fino al Lago Soprano…nelle zone più riparate abbiamo trovato ancora della splendida farina…nei pendii sotto il lago la neve era decisamente più pesante ma ancora sciabile, poi dai 2.100 m in giù polentone pesantissimo anche per l’esposizione in pieno Sud. Arrivati al rifugio verso le 13.45, piccolo spuntino e poi alle 14.30 siamo ripartiti…seguendo la traccia di salita siamo riusciti a scendere praticamente senza spingere, anche se ovviamente di sciare non se ne parla perché appena si esce dalla traccia di sprofonda nella neve marcia…con un paio di gava-buta siamo arrivati sci ai piedi fino a 1.200 m e poi 20 minuti a piedi per arrivare all’auto.

Gita lunghissima, con tanto spostamento e diversi tratti pianeggianti, ma l’ambiente splendido ripaga sicuramente della fatica. La nevicata di domenica forse forse ha peggiorato le condizioni…anche se ci ha regalato 600-700 metri di splendida farina in alto, penso che questa gita sia il massimo con neve trasformata. Penso che tra qualche giorno tornerà in condizioni spettacolari anche se aumenterà il tratto da fare a piedi in basso.

Veramente splendida l’accoglienza al rifugio Bianco, il gestore è gentilissimo e si mangia molto bene…non dico che già solo questo vale la gita però effettivamente è un piacere trovare ancora dei gestori così…
Un saluto ai 4 ragazzi cuneesi con i quali abbiamo trascorso una splendida serata in rifugio sabato

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