Da Pian della Casa si prende il sentiero per il rifugio Remondino. Qualche centinaio di metri prima del rifugio si devia a sinistra in direzione dell’evidente canale che porta al colletto della Madre di Dio.
Risalito il canale per pietraie e tracce di sentiero (qualche ometto) si arriva al colletto della Madre di Dio.
Si torna indietro e si scende di pochissimi metri per imboccare una cengia-fessura erbosa (lato destro salendo) che sale in ripida diagonale da sin verso dex tra le placconate della cima Maubert. (I-II°). Si segue la cengia, non molto evidente, fino a quando si interrompe sul bordo di un profondo canale. Si risalgono quindi le placche erbose obliquando verso sin, fino ad arrivare alla base di un torrione.
Da qui vi sono 2 possibilità:
1) via normale: traversare a sin alla base del torrione su placche e fessure (delicato).Si arriva così ad un ampio pendio canale, con pendenze sempre sostenute, risalito il quale si devia a sinistra per cenge erbose e si raggiunge la crestina sommitale e la cima.(I°-II°)
2) Variante: dalla base del torrione andare a dex ed arrivare ad un colletto che si affaccia sul canale Sud; una corda doppia di circa 10mt porta nel fondo del canale, che si risale facilmente; all’uscita un passaggio esposto (II°+) porta ad una forcellina sulla cresta, che si scavalca, scendendo nella parte terminale del pendio-canale e di qui alla cima.
Discesa per la via di salita normale, stando molto attenti a reperire il passaggio giusto sotto il torrione e trovare la cengia-fessura più in basso.
Prima ascensione: V. de Cessole, con A. Ghigo e J. Plent il 17 settembre 1901 per il versante Sud Est.
- Cartografia:
- carta 1:25000 IGC n°113