Il dislivello in salita é calcolabile in metri 1050 circa, tenuto conto dei saliscendi e varia a seconda della quota alla quale si passa la spalla del Tacule di quanto dislivelo si perde nelle traversta verso il Colle della Brenva. Occorre altresì tenere presente che a seconda delle condizioni la traversata dalla Jonction fin sotto l'Aig. du Midi per ragiungere il Ghiacc. des Pelerins può necessitare di una rislita di 100/150 m di dilivello.
Accesso:
dalla funivia dell’Aig. du Midi scendere la cresta fin dove é possibile calzare gli sci. Con traverso passare sotto la parte S. e l’Arete des Cosmiques e risalire brevemente al rifugio.
Itinerario: dal rif. scendere sul Col du Midi (3532 m), traversare il pianoro in direzione S. e risalire al centro l’ampio e ripido pendio N. del Mont Blanc du Tacul (crepacci e seracchi, itinerario variabile da scegliersi in funzione delle condizioni) puntando alla spalla a O della cima, che si valica a quota 4100 m circa. Traversare in discesa verso S. al Col Meaudit (4035 m) e con ampio semicerchio dirigersi verso il pendio N del Maudit, che si risale in sci fin quando possibile, puntando all’ evidente passaggio del Col du Mt. Maudit (4345 m). Dalla crepaccia terminale pendio ripido con corda fissa normalmente in loco. Dal colle traversare il ripido pendio in direzione del Colle della Brenva, senza raggiungerlo, ma appena possibile volgere verso E. e salire il pendio terminale fino in vetta.
Discesa:
scendere sul Colle della Brenva (4303 m) e volgere verso N.W. passando con ampio semicerchio sotto i pendi occidentali del Maudit. Volgere progressivamente verso O., cercando il miglior passaggio tra enormi seracchi fino a raggiungere il Grand Plateau sulla via normale del Monte Bianco a quota 3950 m circa. Di lì seguire la discesa del Bianco (normalmente grande traccia).
- Cartografia:
- I.G.N. 25.000, 2630 Ouest
- Bibliografia:
- L. Bersezio P. Tirone, Monte Bianco, C.D.A., 1982