- Accesso stradale
- In estate strada sterrata percorribile sino ai parcheggi del Re Magi. Da quest'anno sosta giornaliera a pagamento (3 €)
Giro ad anello con dislivello ben distribuito, in particolare se percorso salendo dal versante destro (direzione refuge du thabor) partendo da grange di valle stretta. Arrivati al pianoro colmo di rigagnoli e bovini, nella stagione estiva, tenere la sinistra direzione Monte Thabor. Il sentiero in questo tratto, fino al lago Peyron, non è a mio parare ben segnato e in un paio di passaggi è facile perdere la traccia. Nulla di pericoloso ma meglio avere sottomano una mappa se non si conosce la zona. Ultimo strappo dopo il lago per salire al col de Meandes (unico tratto davvero impegnativo del percorso) e poi si prende il sentiero a sinistra, generalmente percorso da chi fa la salita alla cima del Thabor, per tornare al rifugio Re Magi.
Gita meravigliosa, uno scorcio dolomitico in Piemonte. Il percorso è battuto ma meno di quanto ci si aspetterebbe, soprattutto se percorso in senso antiorario.
Con Sole, Ale, Anna e Beppe, compagni di avventure.