Meano (Rocce) Cresta NE

Meano (Rocce) Cresta NE
La gita
vicente
5 27/09/2013
Accesso stradale
Ampio parcheggio all'imbocco del Vallone di Vallanta

Il mio primo Tremila in notturna! Giornata davvero strana.. mille imprevisti, ce ne sono successe di tutti i colori.. e pensare che si doveva andare al Viso! La partenza tarda dal parcheggio (17.15) e il fatto che ignorassimo la presenza di una deviazione al colle Meano una volta sbucati fuori dal canalone delle Forciolline ci ha fatto perdere la traccia giusta per il bivacco Boarelli (un ringraziamento ai “simpatici” quattro che hanno preso la fuga e non hanno nemmeno lasciato la luce accesa al bivacco in una notte estremamente buia.. l’altruismo è qualità rara anche in montagna, di questi tempi!), complice il fatto d’aver una cartina senza il nuovo sentiero segnato e il fatto di non disporre di un altimetro. Pensavamo così d’essere diretti al bivacco Andreotti, dove eravamo ben contenti di passar la notte, sebbene sia in cattive condizioni, pur di evitare il probabile affollamento del Boarelli. Grazie a quei geniacci che hanno usato delle tacche gialle sia per il sentiero diretto al Boarelli che per la traccia diretta al Meano, e chiamato “Monvisia” (????) il bivacco Boarelli alle Forciolline, giungiamo, con nostra grande sorpresa e dopo aver superato modeste difficoltà, su questa bella vetta di fronte al Re di Pietra, dopo aver constatato di aver calcato il Colle di Meano. Bella soddisfazione aver fatto un simile percorso solo alla luce della frontale (dopo aver perso la traccia per il Boarelli, avevo messo nello zaino la Tikka e sfoderato una fantastica Nao, che illumina a giorno), pensiamo che la cosa giusta da fare sia scendere al non lontano bivacco Bertoglio, dato che l’idea di scendere a notte fonda al Boarelli (sempre che lo trovassimo, date le luci spente al bivacco già alle 8.30 di sera) non era entusiasmante, data la natura infida del percorso di discesa dal colle di Meano.

Per carità, non che la traccia di discesa dal colle al Bertoglio sia molto meglio; ma il mio compagno di salita vi aveva già pernottato durante un giro di Viso in passato, perciò eravamo fiduciosi.
Arriviamo al bivacco Bertoglio senza problemi alle 10.20 circa, dopo una discesa a rotta di collo dal Colle Meano.

Giorno dopo scampagnata su creste d’alta quota e discesa a picco sul Bagnour (ottimamente gestito) e ritorno a casa dopo una due giorni stranissima ma ricca di soddisfazioni e panorami da urlo.. e che atmosfere notturne!!! Stellata d’altri tempi. E che emozione calcare certe vette a certi orari!!!

Con Samuele B., bravo a rimanere tranquillo anche quando un “umano” avrebbe potuto scomporsi un attimo..

Link copiato