La gita
ziocharli
4
19/11/2011
A leggere i vari commenti su Internet sembrava quasi fosse impossibile da salire dato l’unto di tanti passaggi. Obiettivamente è molto unto il diedro della terza lunghezza e bisogna fare un po’ di attenzione soprattutto alla partenza, il traverso è “lucidato” a dovere ma fattibile; infine qualche passo qua e là sugli altri tiri. A parte ciò era una via che mi mancava, che ci tenevo a fare e per la quale va tutta la mia ammirazione agli apritori Riccardo Cassin e Mario dell’Oro (Boga) per il loro grande intuito nel ricercare un itinerario così logico (ma tutto da scoprire) su un paretone del genere nel 1931!
Con John Sergio, Dino e Luigi. Gran bella giornata di sole e di soddisfazione.