Bella ferrata, verticale e a tratti aerea e esposta, ma sempre ben protetta. Qualche gradino aiuta nei punti più impegnativi, ma senza rovinare mai la progressione.
Mai Terribilmente Difficile, sono pochissimi i punti in cui si deve ricorrere alla catena – vedi il traversone su placca – se si calzano scarpette.
Non richiede particolari prove di forza, ma lunghezza e caldo la rendono una ferrata alquanto faticosa.
Scarpette non indispensabili, ma consigliate (purché comode: 2 ore con le scarpette ai piedi non sono poche), aiutano a godersi davvero l’arrampicata di III/IV della prima parte.
Consiglio portarsi una buona scorta d’acqua, il caldo umido si fa sentire e sul percorso non c’è acqua; io avevo 1 lt e non mi è bastato.
Incontrati per strada un paio di lesti figuri che ci hanno superati al volo, facendo un frenetico tiro alla catena: ma che gusto ci provano?
Con gli amici del CAI di Ala: Carlo & Carlo, Aldo, Enrica.