Grand course classique!
Ottime condizioni su tutto l’itinerario. Allain-Leininger tutta asciutta (incluso camino centrale) e poi traversata solo con qualche tratto di ghiaccio affiorante. La relazione proposta su Camptocamp è ottima.
La via è proprio bella, difficoltà classiche su roccia buona. Ricerca dell’itinerario in alcuni tratti, in realtà piuttosto logico (i rari chiodi confortano sulle scelte di tanto in tanto). Occhio a non farsi trarre in inganno da qualche chiodo (meno datato) fuori via originale.
Saliti da La Grave al Refuge du Promontoire il venerdì per goderci il grand beau che la meteo dava per sabato. Accoglienza al rifugio eccezionale, gestore simpatico e competente. Dal rifugio all’attacco, viste le buone condizioni del ghiacciaio, effettuato circumnavigando la base dello sperone di roccia su cui è posto il rifugio. Attacco (Dibona-Mayer) identificabile dal rifugio la sera prima (a sinistra della c.d. cascata).
L’idea di salire leggeri con un paio di scarpette comode è risultata azzeccata (coadiuvati anche dalle temperature gradevoli). Partiti dal rifugio alle 4.00, alle 11.45 in punta al Grand Pic. Poi continuato in traversata, alle 14.30 al Doigt de Dieu. Discesa lunga ma resa più agevole dalla presenza di molti nevai che hanno permesso delle comode “sciate”. Alle 18.00 al parcheggio sul torrente.
Con Arnaud