Quest’estate fresca ci ha regalato una mejie orientale in buone condizioni, a fine stagione, quando a giugno c’era ghiaccio e con rifugio inagibile sino ad inizio agosto perchè ricostruito a tempo di record in poche settimane. C’è ancora un grosso nevaio prima della cresta con la cengia, ma di fatto non si tocca neve sino al ghiacciaio dove ci sorprende una bufera. Con noi, tre sole cordate, due con guida, di cui una diretta al Doigt de Dieu. Ghiacciai in buone condizioni, no ghiaccio, solo una spolverata di fresca anche sul breve e facile tratto roccioso (doppia non necessaria al ritorno). In discesa abbiamo sfruttato al meglio il nevaio dopo il colletto (ramponi utili). Gita meritevole anche solo per far visita al rifugio, ristrutturato fondendo il vecchio e il nuovo: a mio avviso uno dei più belli delle Alpi.