Dopo la punta dell’Aquila, delicata discesa su rocce e roccette e facile risalita alla punta di Meina.
Dalle due vette vista a 360° dalle Alpi Marittime al Gruppo del Monte Rosa e oltre.
Si segue la stradina in direzione est che, dopo uno zig zag, conduce in mezzacosta al colletto di Pian del Secco e poi gira decisa verso sud-ovest. Seguendo ancora la strada si giunge in vista della ex stazione di arrivo della seggiovia e di un altro fabbricato adiacente, che si raggiungono dopo un tratto un po’ ripido (1857 m) .
Passati i fabbricati si continua a seguire la sterrata che scompare un po’ solo nell’ultimo tratto sotto la dorsale. Raggiunta questa la si segue fino ad un colletto dove è presente un casotto col simbolo dell’aquila.
Da qui si continua verso ovest e si percorre con cautela la breve e stretta cresta un po’ esposta che porta alla croce di vetta della punta dell’Aquila.
Si prosegue in discesa su poche tracce di sentiero e molte rocce che richiedono parecchia cautela. Si raggiunge il sottostante colletto e si prosegue verso ovest ora su buona traccia nei rododendri fino al colle della Meina 1974 m. Da qui si piega decisamente a sinistra sulla cresta e si sale la breve dorsale erbosa fino alla vetta.
- Cartografia:
- IGC n° 17