Meja (Rocca la) Cresta SE

Meja (Rocca la) Cresta SE
La gita
vassili82
4 12/09/2010

Era da un po’ che pensavo alla Meja,ma è sempre stata rinviata,con tutte le montagne che ci sono da salire diventa difficile scegliere…Oggi ho avuto questa possibilità,i miei primi compagni di salite,che per un po’ di tempo avevano staccato con la montagna,ora hanno ripreso a salire,ed io ho colto l’occasione per condividere una giornata con loro e coinvolgerli in una salita non difficile ma che sa tener alto il morale.Dovendo tornare nel primo pomeriggio ho optato per la salita dal colle Valcavera con pochi metri di dislivello.Alla mattina si parte presto in macchina e giungiamo al colle d’Esischie che soppraggiunge l’alba.Lasciata l’auto alla casermetta poco dopo il colle Valcavera ci si incammina verso il colle d’Ancoccia dove ci appare lei:Rocca la Meja.Da qui si prende un sentiero mezza costa a dx che sale verso il colletto della Meja.I primi due spuntoni si aggirano a sx e si attacca dopo in un diedrino,e da qui si segue la cresta,seguire gli ometti che si trovano,fino al ricongiungimento con la normale,da qui saliti per il canale della normale fino in vetta,solo noi siamo saliti dalla cresta sud-est,in vetta affollamento di salitori dalla normale,tra cui un simpaticissimo signore con la maglia verde di un club dell’Harley Davidson.La via non è difficile, ho portato un po’troppa attrezzatura ma avevo poche recensioni:qualcuna di persone salite tutto in conserva,altri si erano assicurati in più punti nel dubbio si porta qualcosa in più,noi siamo saliti in conserva,ci sono 2 o 3 punti un po’ più esposti da far attenzione dove ho preferito fare delle assicurazioni,fare attenzione nell’attraversare una cengetta,e a scendere due gendarmi.In oltre prestare attenzione a non smuovere troppe pietre in qualche punto sono veramente instabili.La salita è proceduta bene ,non abbiamo corso,a volte fa anche bene salire con un po’ più di calma e godersi al meglio la giornata con due vecchi amici,e vederli sorridere durante l’ascesa e quello che più ti ripaga della fatica della salita in montagna.

Link copiato