Percorsa integralmente fino in cima,la qualità della roccia come descritto da altri non è delle migliori ma neppure così brutta,d’altronde è una caratteristica del calcare dolomitico,basta un minimo di attenzione e controllare le prese,la via l’ho trovata molto bella e intuitiva,bellissima la finestra che si apre sulle cime del vallone Ischiator e del Piz nella parte alta quasi al termine della cresta.Poche macchie di neve in alcuni punti in ombra che non creano problemi,nel canalino della normale la poca neve è evitabile. Salito anche sul Becco Nero da dove si può ammirare la Meja il Piano della Gardetta,ed il Vallone Margherina ecc..
Dopo S.Giacomo(centrale dell’Enel)c’è divieto di transito ordinanza del Sindaco,anche se la strada è priva di neve fino al colle Valcavera,solo dopo le transenne e per un paio di km.si può trovare la brina.Ho letto i commenti delle relazioni di chi ha salito la cresta est prima di me,commenti relativi alla qualità della roccia,qualcuno in maniera negativa,questo a mio parere influenza sulle decisioni di una scelta.Bisognerebbe essere più obiettivi e descrivere solo le caratteristiche del terreno e della roccia lasciando libero il giudizio di scegliere.