- Accesso stradale
- In questo periodo si riesce ad arrivare con l'auto fino al Colle Margherina
La via si presenta su difficoltà omogenee e con una bellissima linea in un ambiente a dir poco favoloso. La roccia è quasi sempre buona e con ottimo grip, ma bisogna fare un pò d’attenzione perchè ogni tanto qualcosina muove. La spittatura è perfetta e non serve integrare; noi avevamo una serie di friends che poi non abbiamo usato. Le soste sono tutte ben attrezzate, con doppio anello di calata, per permettere la ritirata in caso ci si trovasse in difficoltà. Abbiamo terminato la via facendo la variante, da non perdere L2 e L3. All’attacco della seconda parte seguire gli spit a sx e non quelli a dx (Rolling Stones). Noi all’inizio abbiamo sbagliato e rimediato subito dopo il primo tiro.
Discesa dall’ultima sosta con una calata da 60 m. e poi a piedi lungo la cengia che si collega al sentiero della via normale.
Una splendida giornata di sole, in assoluta pace e con nessun’altro climber nei dintorni. Con Matteo, ottimo compagno di cordata.