- Accesso stradale
- Ottimo fino a Castello, volendo si può salire anche a Laveggiolo, la strada è pulita.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Partiti da Castello alle 09:15 con un bel sole, seguiamo la strada con un po’ di metti&togli e poi preferiamo seguire una traccia che prosegue nel greto del fiume, ben innevato. La salita della cascata è ben tracciata ma la neve è dura e decidiamo di mettere i rampant, che alcuni terrano fino in cima. Discesa con neve molto bella per il periodo, compatta con qualche cm di farina fino alla fine della discesa. Poi rientro lungo la strada e per i pratoni di Laveggiolo con neve ormai discontinua e alla fine (durerà ancora qualche giorno).
Gita che vale la pena, sorprendente la bella neve dopo tante settimane di sofferenza. E’ ancora tanta nei versanti Nord e quello che doveva venire giù (le slavine dal versante del Colombana) è venuto, quindi tutto sicuro. Dal ponte in poi la salita non dà soste e il panorama dalla vetta è stupendo, una lezione di geografia di tre zone: orobie, lario e valtellina.