parcheggio con pochi posti
Seguire le indicazioni per Rifugio Parpinasca e poi, prima di questo, prendere per Alpe Nava e Biv.Alpe Rina.
Ad un secondo bivio seguire le indicazioni per Nava e Rina verso dx, con l’itinerario di poco piu’ breve rispetto a quello che passa per Pieso.
Il sentiero porta ad un ulteriore piccolo e grazioso alpeggio in posizione panoramica, poi si prosegue tra qualche dosso erboso per poi percorrere un tratto in discesa raggiungendo un bivio con l’altro eventuale percorso di salita.
Si prosegue sempre seguendo le indicazioni, come da palina, con sentiero ora piu’ ripido e scomodo, raggiungendo l’Alpe Nava. Da quest’ultima in poi si continua con un lungo e discendende mezzacosta fino a raggiungere l’Alpe Rina con relativo ed omonimo Bivacco.
Da qua un ulteriore mezzacosta con ulteriori perdite di quota fino ad arrivare all’alpe Menta, che si trova proprio sotto la punta della Testa di Menta.
Finalmente ora si torna a salire seguendo le indicazioni per la ‘’scala di Ragozzale’’, caratteristica scala fatta a gradoni nella parte iniziale ed in quella finale i gradoni sono realizzati nella roccia.
Questo e’ il passaggio che mette in comunicazione con il cuore della Val Grande, ed una volta in cima alla scala occorre scendere di qualche metro per raggiungere l’Alpe Ragozzale.
Ora si prosegue su ben segnato sentiero che costeggia la parte iniziale della cresta, poi in vista di una selletta si abbandona il sentiero, la si raggiunge e da qui per cresta erbosa si arriva in cima alla Testa di Menta 2204m.
Per il ritorno:
-dalla stessa via di salita tenendo conto delle varie e lunghe risalite, e del percorso un po’ monotono
– percorrendo la cresta nord con le dovute attenzioni per l’esposizione e l’erba scivolosa raggiungendo la sella (passo dei tre uomini) col Tignolino e da qui recuperare il sentiero per il Passo di Basagrana che si raggiunge con una risalita
-ripercorrere a ritroso la cresta SW fino a riprendere il sottostante sentiero lasciato all’andata che, si dimostrera’ piu’ lungo di quanto appare dalla cima.
Questo taglia le pendici della Testa di Menta fino ad una selletta su di una cresta. Fare attenzione a non seguire il P20 che prosegue per la cresta e scende in Val Grande, ma piegare a sinistra con nuovamente un lungo straverso discendente fino all’ultima risalita per il passo di Basagrana.
Finalmente non resta che seguire il sentiero segnato, anche se scarno di paline, per tornare verso il Rif. Parpinasca (itinerario normale di salita per Tignolino)
- Cartografia:
- Kompass Parco Alpe Veglia, Devero, Valle Antigorio e Formazza