Bellissimo trek che attraversa una vasta area dell’ entroterra ligure passando per suggestivi borghi in pietra.
Molto interessante il passaggio nell’ ecovillaggio di Torri Superiore ed estremamente particolari i paesi di Dolceacqua, Ceriana, Montalto Ligure, Dolcedo e Castello Chiusanico.
Il trek non è massacrante ma fatto in autonomia è piuttosto faticoso, non per i dislivelli che sono contenuti quanto per gli spostamenti a volte lunghissimi. L’ accoglienza è buona in ogni punto d’ arrivo (numerosi B&B, agriturismi etc) salvo a Castello Chiusanico (ultimo pernottamento) dove bisogna organizzare in anticipo la sistemazione (casa vacanze il Carruggio) e chiedere al proprietario di fornirvi l’ occorrente per la cena e la colazione (a Castello Chiusanico non ci sono ristoranti/bistrot o altro, il negozio di alimentari è aperto solo al mattino, il bar apre tardi e alla sera è chiuso, a Castello Chiusanico si arriva stanchi e la tappa del giorno dopo è molto lunga). Il gestore è gentilissimo è provvederà sicuramente alle necessità ma, ripeto, è necessario avvisare prima.
Il trek sembra sia percorso generalmente solo da stranieri (francesi e tedeschi) e a detta del gestore del B&B di Castello Chiusanico siamo i primi trekker italiani che passano di lì.
Noi a dire il vero non abbiamo incontrato alcun trekker in alcuna tappa dell’ itinerario.
Meravigliosa la flora locale.
Itinerario fortemente sconsigliato nei mesi estivi.
Anna Grazia De Rosa, Giovanni De Rosa