La salita e’ ben segnata da bolli bianco-rossi che sono fondamentali, in quanto il percorso alterna zone erbose e roccette e quindi su quest’ultime potrebbe essere facile smarrire il percorso. L”esposizione si mantiene sempre modesta, ma il percorso e’ ripidissimo e non da’ tregua fino al colletto tra i valloni del Ru e del Mercurin. Una volta giunti al lago Mercurin, la salita del canalino che porta verso il lago del Ru e’ molto faticosa ma tutto sommato il terreno non e’ troppo insidioso. Lunga e paesaggisticamente bellissima la successiva discesa fino al pian della Mussa che non presenta difficolta’. Percorso da fare obbligatoriamente con buona visibilita’ !
Gita solitaria in luogo solitario, e molto bello. La conca del lago Mercurin e’ uno dei posti piu’ selvaggi delle valli di Lanzo (e non solo!). Molto raccomandabile, ma se siete soli lasciate detto dove andate! La frequentazione e’ molto scarsa. Incontrate solo 2 persone nella zona dell’alpe della Rossa.