A differenza della descrizione ho preferito scegliere un altro tracciato (e ho fatto bene, dal Plan Cou non c’è assolutamente traccia di un sentiero che scende verso la poderale ed il bosco). Partendo da Les combes seguire il sentiero numero 4 che salendo rapidamente porta alla Croix de Bouque; continuando lungo lo stesso, dopo qualche sali e scendi il sentiero inizia a farsi sempre più ripido fino a raggiungere Plan Cou . Passato il rudere della Maison Cou, tenersi sul sentiero di destra e risalire abbastanza facilmente come da descrizione la cresta est senza un percorso obbligato; sono presenti delle tracce del passaggio di animali qua e là ma non sono molto affidabili. Arrivati all’attacco della cresta nord ci sono 2 possibilità (vedi foto): 1) proseguire direttamente in cresta, salendo sull’attacco a destra (linea rossa); 2) proseguire lungo il pendio erboso affiancando il costone fino ad arrivare vicino ad un precipizio; da qui arrampicarsi facilmente (5 metri) ritornando sulla cresta (linea blu). Il tratto finale è senza sentiero ma lo si percorre abbastanza facilmente poiché la punta è sempre ben in vista. La cresta è esposta e interamente su sfasciumi e pietre che non vedono l’ora di essere toccate per volare a valle ma non è difficile; con attenzione e cautela la si percorre senza troppi problemi. Per il ritorno l’unica via è la cresta, il tratto in blu non si disarrampica facilmente.
Aggiunta traccia.
Era da un po’ di tempo che questa becca mi frullava in testa e oggi sono riuscito a salirla. Panorama stupendo alla Croix de Bouque e poi dal Plan Cou fino in cima, percorsi molto esposti e panoramici dopo metà percorso. Peccato per le nuvole che ci ha rovinato il panorama, per il vento (sembra di essere a metà ottobre, altro che agosto!) e per le solite mosche. Creste non facili ma di gran soddisfazione! Caldamente consigliato per chi cerca qualcosa di “diverso” ed un più avventuroso lontano dalle solite escursioni.
Con Matteo.