- Accesso stradale
- si arriva a Chiot Rosa
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1100
Mattinata uggiosa e tempo maffo, parto senza molta convinzione da Gorrè (anche se si può arrivare in auto a Chiot Rosa); ho seguito il sentiero che inizia al tornante sotto Gorrè, per poi collegarmi alla strada in località Grain; neve quasi da subito, pochi cm e su strada più ghiaccio che neve. Da Paraloup il manto aumenta e poco dopo ho calzato le ciaspole, che sono utili ma non indispensabili fino all’Alpe, dato che ieri è stata fatta una traccia molto compatta. Raggiunto la croce sul crinale e poi sulla dorsale fino in cima all’Alpe, dove ovviamente la traccia finiva. Da qui la cima del Beccas non è lontana, ma raggiungerla è stato abbastanza faticoso dovendo tracciare in 40-50 cm di neve fresca, farina non eccessivamente pesante, con tratti crostosi dove ieri ha battuto il sole. Dopo la prima parte seguendo la dorsale, arrivato alla base del crestone ho preferito seguire il sentiero (intuibile) verso il colle dell’Ortiga, in falsopiano fino a che ho individuato una via di salita nel bosco dove questo risultava meno fitto. Faticosamente ho risalito gli ultimi 100 m di dislivello e sono sbucato proprio in corrispondenza della croce, mentre il cielo sereno finalmente si faceva vedere con qualche occhiata di sole.
Rientro dallo stesso percorso di salita, con una risalita per ritornare all’Alpe dove incontro un ragazzo (unica persona incontrata per tutto il giorno). In discesa, ritornato alla croce sul costone, sono passato per Rocca Stella e quindi ho seguito il sentiero più diretto sul crinale boscoso che mi ha portato a Chiot Rosa, questo sentiero evita di ripercorrere la strada passando da Paraloup. Da qui in pochi minuti sono rientrato, su asfalto, a Gorrè chiudendo l’anello. Poca gente in giro, oltre al ragazzo incontrato ho visto una manciata di escursionisti all’Alpe.