Dal Col des Acles sono circa 400m: 150m di conoide e circa 250m di canale, la prima metà a 40-45° e la seconda metà a 50° con alcuni strappi a 55°.
Nonostante la vicinanza con Bardonecchia e gli impianti del Melezet, il canale non si vede dal Col des Acles ma solo una volta che si è dentro. La Chalanche Ronde rappresenta un ottimo punto di osservazione (così come le cime limitrofe).
In primavera, con scarso innevamento e partendo da Plampinet, ciaspole e sci possono risultare superflui, generalmente invece necessari se l'avvicinamento (e la discesa) viene effettuato da Bardonecchia.
Da Plampinet seguire la strada del vallon des Acles, quindi, passato un pilone votivo, proseguire a sx su comoda mulattiera fino al Colle omonimo.
Dal Colle dirigersi verso la grande conoide a sx della parete E della Guglia del Mezzodì. Risalire la conoide (150m, 35-40°) fin dove si stringe (40°, tratti a 45°) e il canale sembra morire contro la cresta S della Guglia. In realtà il canale fa gomito e gira a destra, diventando un couloir via via più ripido (50°) e stretto (2m). Circa a metà un grande masso (quasi sempre presente) restringe ancora il canale e raddrizza le pendenze (55° per qualche metro). Proseguendo su pendenze sempre sostenute (50°) si raggiunge il diedro-camino d’uscita (5-6m a 55°), sbucando così a qualche metro dalla croce di vetta.
Discesa dalla cima scendere verso O in direzione di un gendarme giallastro, quindi scendere l’ampio vallone rivolto a S, che incrocia la mulattiera fatta all’andata. Si può anche seguire il sentiero che taglia verso sx (est) il versante sud e riporta al Col des Acles. In alternativa, è possibile anche risalire alla Cima della Sueur (+150m D+) e quindi scendere dal Ravine de la casse.
Se si è saliti da Bardonecchia: dalla cima scendere al gendarme giallastro e quindi proseguire verso N lungo il classico versante N che scende nella gorgia di Pian del Colle. In alternativa scendere al Col des Acles tagliando il versante sud.