La pendenza sostenuta di gran parte del percorso offre una discesa di classe, anche se in stagione avanzata la parte bassa fino all'Alpe Sulla Selva può risultare priva di neve.
Dal piazzale di Carcoforo attraversare il ponte e seguire la strada fino al Villaggio Selva Bruna.
Continuare sulla sinistra orografica del torrente seguendo il tracciato della pista di fondo.
Alle baite delle Coste (1351 m) svoltare a destra e seguendo il percorso del sentiero estivo risalire il ripido fianco sinistro orografico della valle, toccando l’A. Pasquè (1434 m) e l’A. Sulla Selva (1597 m).
Con un breve traverso a mezzacosta in direzione del Rio Giovanchera si imbocca il vallone e attraversando un’ultima fascia di larici si perviene all’ampia conca dell’A. Giovanchera Bella (1703 m).
Si percorre tutta la conca fino alla base di una soglia rocciosa che sbarra la valle,sopra la quale è posta l’A. Busacca del Badile (1867 m): la si aggira agevolmente sulla destra raggiungendo il soprastante circo glaciale.
Senza raggiungere le baite, attraversato il Rio Giovanchera si continua in direzione E avendo di fronte due canali: si percorre quello a sinistra e si sbuca sugli ampi pendii superiori.
Deviando progressivamente verso destra in direzione NO, puntare allo zoccolo roccioso sotto la verticale del Passo e aggirarlo indifferentemente a destra o a sinistra su pendenza sostenuta fino alla base di un canalino nel punto più alto raggiungibile sci ai piedi.
Il ripido ma breve tratto (40-45°, 30 m) fino al Passo della Miniera richiede piccoza e ramponi.
discesa: Per l’itinerario di salita con le seguenti varianti possibili:
a) Sopra l’A. Busacca del Badile, invece di scendere per il canale di salita, è anche possibile scendere per il canale di destra, molto più ripido e incassato.
Da quota 2200 m c., l’imbocco è individuabile grazie a una caratteristica valletta rettilinea che solca tutti i pendii superiori in direzione del Pizzo Quarazzolo.
b) Dall’A. Giovanchera Bella (o poco più in alto) è possibile attraversare il Rio Giovanchera e scendere sul lato destro orografico, passando per l’A. Giovanchera Brutta (1679 m) e il lariceto sottostante.
Nel punto in cui il bosco si fa più ripido, allontanarsi dal torrente e scendere lungo il percorso del sentiero verso l’A. Selva Lunga (1508 m), dalla quale in breve si raggiunge la pista di fondo sul fondovalle e quindi Carcoforo (in genere l’innevamento è migliore che sull’itinerario di salita, tranne un brevissimo tratto poco sopra l’A. Selva Lunga).
- Bibliografia:
- Maffeis - Scialpinismo in Valsesia n° 53