Partenza alle 9,15 dal Villaggio d’Ardua in quanto il parcheggio di Pian delle Gorre era già pieno e quindi ci hanno bloccati più sotto. Circa mezz’ora in falsopiano per arrivare nei pressi di Pian delle Gorre, poi finalmente il sentiero inizia a salire. Prima parte in un bellissimo bosco di faggi, poi poco sotto il Gias Vaccarile Sottano si esce su terreno aperto e il paesaggio diventa molto interessante. Sentiero ottimo fino al Gias Sottano, poi da lì in su è un po’ meno marcato anche se sembra essere stato segnalato di recente con abbondanti bolli di vernice e paletti di legno, che lo rendono molto agevole da seguire. Arrivati al colle si sale liberamente sull’ampia e facile dorsale e si raggiunge agevolmente la cima. Salita comunque sempre regolare e mai troppo faticosa.
Nella parte alta splendide fioriture che rendono l’ambiente molto piacevole; peccato solo per le nubi che ci hanno praticamente oscurato il panorama.
Discesa sul percorso di salita ad eccezione della parte alta, dove abbiamo tagliato per prati e vaghe tracce di sentiero e raggiungendo direttamente il Gias Vaccarile Soprano, senza quindi passare nuovamente dal Colle Vaccarile; questo consente di accorciare un po’ il percorso, senza aumentare la difficoltà. Da lì in giù discesa veloce e scorrevole fino all’auto.
Impiegato 3 h 45 in salita e 3 h in discesa.
Giornata bella ma con un po’ di nubi che hanno limitato il panorama; qualche goccia di pioggia verso le 16, mentre stavamo percorrendo la stradina finale; umidità elevata e una quantità industriale di mosche molto fastidiose. Un po’ di gente fino al Gias Fontana, da lì in su abbiamo incrociato solo due persone che scendevano mentre noi salivamo.