Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney

A fine stagione, come adesso, la valutazione del percorso è EE. Buon sentiero fino nei pressi del Lago Tormotta, poi mi sono subito alzato sulla pietraia di sinistra, non ho trovato molti ometti ma conviene stare sul bordo sinistro su una specie di dorsale, per poi arrivare ad una conca sotto con un piccolo laghetto, oltre la quale si giunge all’inizio del ghiacciaio (o quel che rimane). Si cammina comodamente lambendo il lembo glaciale, per poi continuare a vista, gli ometti fino a 2800 m non si notano e si deve girovagare un po’ tra pietraie, terrazzi rocciosi, e qualche nevaio che non ha richiesto ramponi. Costeggiato un bellissimo lago glaciale passando sul nevaio a lato, sono poi salito per un canalino di pietrame molto agevole alla sinistra di una placconata rocciosa molto ampia, qui ricompaiono ometti ed il percorso diventa più logico. Ho ancora attraversato un paio di nevai, l’ultimo 50 m sotto la cima un po’ più ripido ma neve molle non ha richiesto ramponi. Ultimi 50 m su sfasciumi. Dalla cima ho traversato abbastanza rapidamente alla Punta dei Ghiacciai, si raggiunge in 15′ ma attenzione alla qualità della roccia nella breve cresta finale: si muove tutto.
In discesa ho poi tagliato le pendici del Miravidi senza quindi risalirvi, per ricollegarmi al percorso dell’andata…. in discesa si riesce a capire un po’ meglio dove passare più agevolmente nella pietraia-morena. Quasi d’obbligo poi risalire i 100 m per la Punta Tormotta, gran panorama anche da qui.

Gita che a dispetto di un dislivello contenuto, ha uno sviluppo importante e l’ho trovata più faticosa di quel che avrei pensato, la parte morenico-glaciale risulta un po’ laboriosa nella ricerca del percorso migliore. Giornata meravigliosa e calda, bellissimi colori di inizio autunno. Nessuno dal versante italiano, ho incontrato solo due francesi in cima. Ottimo segnale telefonico su tutto il percorso.