Montagna maestosa e quindi bellissimo itinerario… Le condizioni sono ben descritte nei commenti dei gulliveriani (d.o.c.) “coste” e abe” con i quali, insieme al fuoriclasse Franco F., Roberto C. e Maurizio V., ho condiviso questa “classicona”. Itinerario scelto dopo una attenta consultazione del bollettino meteo svizzero che per Randa e località limitrofe prevedevano una domenica soleggiata dopo una sabato variabile e perturbato. Siamo arrivati a Randa con la pioggia, e con qualche incertezza -dopo una schiarita- siamo saliti al rifugio. Nel pomeriggio -durante la salita- miglioramento, ma alla sera una “bella” pioggia lasciava poche speranze. Alla sveglia (ore 2), abbiamo però verificato l’esattezza della previsione meteo: il cielo era quasi completamente stellato e poi all’alba sereno e terso, qualche nuvola è apparsa (in modo discreto) solo invetta, proveniente dalla valle di Saas, proprio come previsto dal meteo che per questa località indicava maggiore variabilità con un pò di nuvolosità. Dopo qualche errore dei bollettini meteo che abbiamo riscontrato di persona e letto in alcuni commenti di quest’inverno e primavera, questa volta le previsioni sono state pressochè perfette e corrispondenti alla realtà: complimenti ai metereologi…