- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Non abbiamo fatto l’intero percorso ma solamente un tratto ad anello più breve con discesa a Borgata Nicoletto invece di giungere fino a Borgata Chiamberlando per un totale di 350 metri di dislivello positivo.
Giornata con vento gelido e leggere velature in giornata per l’arrivo in serata dell’ennesima perturbazione del periodo.
Il percorso è escursionistico, facile con ampie vedute sulla Valle e sui massicci dell’Ambin e del gruppo Orsierà- Rocciavrè.
Oltre all’aspetto escursionistico e naturalistico della zona con specie endemiche tra cui il ginepro coccolone ed alcune specie di orchidee l’itinerario è interessante per i petroglifi presenti in zona e per le antiche pitture rupestri, le uniche della Valle di Susa e tra le più importanti in Italia dopo quelle della Valcamonica.
Uscita sul campo del corso “C’era una volta in Valsusa” organizzato dal CAI di Almese e tenuto da Simone Siviero oggi coadiuvato dall’esperto di petroglifi Lorenzo Chirico. Ringrazio entrambi per la professionalità e per le preziose informazioni che ci hanno fornito su un argomento davvero interessante che meriterebbe maggior divulgazione e non solo in Valle di Susa per l’importanza storica che ricopre.
A ritorno breve sosta per vedere le incisioni rupestri presenti vicino alla Chiesa Madonna dell’Ecova. Terminata la gita con gelato al bar Penna a Borgone.