Consigliato l'uso del GPS.
Lasciata l’auto presso cascina Rapallino, si segue una stradina, inizialmente asfaltata e poi sterrata, che porta in meno di 1 km a cascina Alberghino, che domina la valletta del Rio delle Brigne (Nota: a poche centinaia di metri dalla partenza, si deve attraversare una proprietà privata, evitabile passando nei campi a fianco). Già in questo primo tratto, con vegetazione rada, è possibile scorgere in lontananza la mole della diga.
Sul retro della cascina Alberghino si imbocca un sentiero (poco evidente) che si inoltra nel bosco in discesa, e che conduce in una decina di minuti al rio delle Brigne, che va guadato cercando un punto favorevole.
A questo punto si è giunti ai piedi del Bric Zerbino. Poche decine di metri più in alto passa la vecchia strada (abbandonata) di servizio che univa la diga allo sbarramento secondario di Sella Zerbino. A seconda del punto in cui si è guadato il rio, la strada è raggiungibile sia attraverso delle diramazioni che giungono sul fondo della valletta, che semplicemente inerpicandosi per breve tratto sul ripido pendio del Bric Zerbino.
Raggiunta la strada, si può procedere verso destra (direzione SE) raggiungendo la ex casa del guardiano della diga, e la diga stessa. Verso sinistra (direzione NO si arriva invece a Sella Zerbino, dove la strada si interrompe.
Nota: l’accesso alla diga è vietato, anche se spesso il cancello risulta aperto. La struttura non è soggetta a manutenzione, quindi la sua eventuale esplorazione è a rischio dell’escursionista.
Una ricchissima fonte di informazioni è il sito www.molare.net.
- Cartografia:
- Carta IGC n° 16 Genova - Varazze - Ovada
- Bibliografia:
- www.molare.net