- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Non potendo partire presto decido per un salto sul Mondolè (l’alternativa era di stare a casa). Posteggio alla fine della strada delle Stalle Lunghe, pensando lasciassero salire (come gli scorsi anni) attraversando subito il torrente (in modo da evitare le piste) e poi risalendo la stradina (e raccordo piste) fino alla Balma ma vengo subito acciuffato alla stregua di un delinquente. Mi dicono si debba passare da Prato alta e fare la strada estiva: sciisticamente fa schifo ma piuttosto di dargliela vinta vado su e salgo i 5 km di strada che portano alla Balma, attraversando 5 o 6 piste (bravo MondoleSki! Bella valutazione del rischio….non lasciate passare da sotto dove si evitano le piste e si percorre la stradina e fate passare dove le si attraversano di netto numerose volte….complimenti per l’intelligenza di queste persone!…ma, d’altro canto, una convivenza piste-pedoni (ski o ciaspole) in questi posti è impossibile…). Una volta alla Balma, lasciatomi alle spalle il bordello delle piste, opto per la cresta, siccome ad est era già molliccia, in modo da fare prima. Dalla cima discesa sui pendii sud-est fino alla strada per la Brignola su buona neve primaverile. Con Manu.
ps. sarebbe auspicabile, a mio avviso, che chi di dovere (comuni? cai?) iniziasse a muovere qualche passo siccome al comprensorio hanno lasciato realizzare innumerevoli strade, stradine, raccordi, etc (in estate si nota meglio l’inesorabile stupro del paesaggio), utilizzano fondi pubblici, ma non riescono a riservare un accesso per “pedoni” alla Balma…i quali sono costretti a sentirsi sotto tiro alla stregua di ladri…