Mondrone (Uja di) da Balme per il Lago Mercurin e il Labirinto Verticale

Mondrone (Uja di) da Balme per il Lago Mercurin e il Labirinto Verticale
La gita
powderdavide
4 06/09/2014

Premesso che a me e a Beppe la gita è piaciuta molto, faccio solo alcune considerazioni.
Il Labirinto Verticale è in effetti una sequenza di cengioni erbosi inframmezzati da qualche passaggetto su roccia terrosa, e in presenza, come oggi, di erba bagnata dalla pioggia di ieri, è meglio fare molta attenzione a non scivolare. Per il resto presenta un colpo d’ occhio spettacolare sul versante opposto della valle.
Al lago bisogna dirigersi subito verso la prima pietraia sulla destra, dove guardando con attenzione si individua il primo segno rosso; noi ovviamente non l’ abbiamo visto e ci siamo diretti verso la pietraia al fondo della conca “perché ci sembrava più logico”! Così non è, e il risultato è stato che ci siamo trovati in un ripido canalino (dal quale probabilmente saremmo sbucati ugualmente sulla retta via nel ripiano superiore) che non ci ispirava molto, per cui abbiamo fatto dietro-front. Tornati al lago, quando stavamo ormai per abbandonare ho visto il bollo su un pietrone! Erano le 11 e sono apparse la prime nubi, ma decidiamo di riprendere la salita, non senza un certo disappunto per la nostra disattenzione che ci ha fatto perdere un’ ora!
La salita è divertente, anche se bisogna effettivamente porre molta attenzione perché i bolli sono molto distanziati. Segnalo che all’ inizio della parte alpinistica è presente una targa in memoria di Bruno Molino. Su molte relazioni la via è valutata PD, e mi sembra più corretto. Noi non avevamo la corda, ma uno spezzone potrebbe essere utile per assicurare chi non si trovasse a proprio agio in quei punti in cui c’ è una certa esposizione. Utile il casco, non tanto per la presenza di altre persone (non c’ è pericolo!) ma per gli stambecchi eventualmente scorrazzanti in alto!
Arrivati in vetta ovviamente con la nebbia, abbiamo quasi subito iniziato la discesa sulla normale di Molera. Questa (ma è la mia modestissima opinione) sembra sia stata ritracciata andando a cercare le difficoltà, infatti ora è valutata F, mentre la precedente (con i bolli rossi, che feci tanti anni fa) era EE. Ma tant’ è!
Arrivato a Molera mi sono precipitato a recuperare l’ auto a Balme e sono poi risalito a riprendere Beppe, il quale è dovuto scendere molto lentamente a causa di un problema ad un ginocchio.
Secondo me questa Sud Ovest da Balme è molto più attraente della solita normale, per chi abbia un minimo di dimestichezza su passaggi di 2° grado, e per chi non disdegni ambienti solitari e un po’ cupi. Presenta solo lo svantaggio di dover andare a recuperare l’ auto, a meno di scendere dalla via di salita. In realtà anni fa avevo percorso da Molera un itinerario fino al lago Mercurin che potrebbe essere l’ uovo di Colombo, in quanto si ritornerebbe poi al punto di partenza: quando si è sbucati sul ciglione erboso con l’ enorme masso a sx, invece di svoltare a dx sul sentiero per dirigersi verso l’ attacco della normale, proseguire verso ovest (presenza di ometti e segni sbiaditi) in direzione di un canale, percorso il quale si arriva a scavalcare la cresta sud dell’ Uja, e da qui seguendo una traccia in falsopiano si arriva a sbucare nella conca del lago.
Oggi però volevo percorrere il Labirinto, che non avevo mai fatto…..e che non credo farò mai più!

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