- Accesso stradale
- Nessun problema di parcheggio a Fondo (almeno arrivando presto...).
Oggi niente vetta, sbagliato strada: all’alpe del Prà, tutto preso a seguire tacche bianco-rosse devo aver proseguito diritto verso i laghi della Furce invece di girare a destra. E sì che lo sapevo che bisognava stare attenti, ma proprio non ho visto il bivio… Intanto ormai a mattina inoltrata salivano le nuvole dalla pianura, fino a ricoprire tutto. Così ho lasciato perdere.
Confermo anch’io, comunque, che almeno fino a dove sono arrivato l’itinerario è benissimo segnalato da tacche continue e ometti: tacche e ometti utilissimi in particolare sopra il bivio del Creus, sulla traccia tutta svolte e giravolte fra lastre di roccia, balze, piccoli guadi e tratti inerbiti in un paesaggio spettacolare.
Partito alle 7.00, troppo tardi: all’inizio non una nuvola in cielo, ma poi, si sa, in val Chiusella… Alla prossima. Magari partendo quando è ancora buio, o giù di lì, visto l’ottimo sentiero della parte bassa dell’itinerario.
Incontrati un altro escursionista in discesa dal lago Liamau (a cui devo un grazie per alcune indicazioni) e un runner.