- Accesso stradale
- Ampia possibilita' di parcheggio a Sant'Anna
Salita nel complesso facile, ma molto lunga. L”abbiamo suddivisa su due giorni (scarsi) partendo da Sant’Anna alle 17,30 di sabato pomeriggio. Al bivacco alle 21,30, in extremis per riuscire a camminare senza dover far uso della torcia elettrica. Con nostra sorpresa, il bivacco e’ occupato da ben 8 francesi, che sono gia’ a nanna e si lamentano per il nostro arrivo: nemmeno dovessero andare sul Bianco il giorno dopo..si alzeranno alle sette, buttandomi addosso una coperta come sveglia. Cena al chiaro di luna sul lago Mongioia (risotto e crema di funghi e tonno) e poi a dormire. La notte tira vento e fa freddo, ma si dorme bene nel complesso.
La domenica saliamo con calma al Mongioia: zero nuvole, blu infinito, qualche chiazza di neve ghiacciata al mattino. Superbo panorama sull’arco alpino occidentale. Poi la lunghissima discesa fino all’auto. Incontrata un’aquila.
Con Shouling, che ha tenuto duro nonostante tutto. La valle Varaita non delude neanche stavolta!