Mongioie (Monte) e Bric di Conoia da Viozene, anello per il Monte Rotondo

Mongioie (Monte) e Bric di Conoia da Viozene, anello per il Monte Rotondo
La gita
ste810
4 08/03/2014
Accesso stradale
ok
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Salito a Pian Rosso dal sentiero che parte dalla chiesa di Viozene: sci in spalla per 200 m di dislivello, poi innevamento continuo. Gola delle Scaglie risalita su neve dura, calzando i ramponi a circa metà canale (ancora all’ombra alle 9). Sceso dalla est del Mongioie su neve leggermente ventata e sastrugi nella parte alta, poi su crosta portante di neve rossa della precedente nevicata. Risalito al Monte Rotondo su neve dura e sastrugi, sceso al Profondo senza togliere le pelli (100 m), risalito alla cresta del Conoia su lastroni di ghiaccio e ultima parte di cresta percorsa con i ramponi facendo facendo attenzione alle cornici. Suggestivo il cratere del Profondo visto da vicino! Discesa alle 13 dal canale diretto dalla punta del Bric di Conoia su neve leggermente crostosa nei primi 200 m, poi traformata e cotta al punto giusto fino al termine del canale. Presente una valanga caduta nei giorni precedenti nella seconda parte del canale, che non disturba molto perchè si può scendere tra gli alberelli del fianco sinistro orografico. Al termine del canale traverso senza sci fino a raggiungere il sentiero per il rifugio Mongioie e discesa sci ai piedi fino alle prime case di Viozene con qualche togli-metti.
Anello molto bello con panorami stupendi e vista che spazia dal Monte Rosa al Mar Ligure! Vento costante, a tratti forte al Bocchino delle Scaglie, sul Mongioie e sul Monte Rotondo, più sopportabile sul Conoia.

Incontrati i simpaticissimi e gentilissimi Langaroli in cima al Conoia, saliti da Bossea, con i quali ho condiviso la discesa nel canalone.

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