Partiti presto da Viozene con Alex e Carla, decidiamo di salire dai Peuggi: (giunti al pian dell’Olio, poco prima della pietra del commercio, deviare a sinistra e risalire il ripido pendio di erba e pietre, parallelo al canale, EE, che va a sbucare al colletto a sinistra poco prima della cima del Mongioie, nell’ultimo tratto traccia negli sfasciumi e qualche ometto). Oggi le previsioni danno bello, ma mentre saliamo con il sole vediamo minacciose velature scure e nuvoloni farsi avanti da ovest, in breve è tutto coperto e si è messo vento freddo. Quando sbuchiamo sul crinale finale del Mongioie vediamo una quinta di acqua avanzare verso di noi da Upega, il vento è forte e freddo, ci rifugiamo nel recinto di pietre sulla vetta e aspettiamo per vedere cosa succede. Grazie al forte vento veniamo risparmiati dalla pioggia mentre un timido sole avanza e squarcia le nuvole. Nell’attesa al calduccio del recinto e riparati dal vento è diventato sereno così decidiamo di fare una capatina dalla Madonna per poi scendere al Bocchin d’Aseo, pranzo sotto al Pian dell’Olio e discesa con giornata sempre più bella fino a Viozene. Grazie a Alex e Carla per la bella giornata passata assieme.